Termini e condizioni

Alloggio De Zwammenberg

Articolo 1: definizioni

 In questi termini e condizioni si applicano:

  1. alloggi per vacanze: tenda, camper pieghevole, camper, roulotte, ecc.;
  2. ubicazione: eventuale opzione di collocamento di un alloggio per vacanze da precisare nel contratto;
  3. imprenditore: l'azienda, ente o associazione che mette a disposizione il posto;
  4. vacanziere: la persona che stipula con l'imprenditore il contratto di locazione;
  5. località turistica: l'alloggio per le vacanze viene collocato nella località per un massimo di 8 mesi;
  6. regole di comportamento: regole relative all'utilizzo e alla permanenza nell'azienda ricreativa, nella località e nella struttura ricettiva;
  7. protocollo reclami: se un vacanziere ha un reclamo che non è stato risolto in consultazione con il Vekabo | Nel Green Entrepreneur, il vacanziere può segnalare un reclamo a Vekabo Nederland (info@vekabo.nl). Vekabo Nederland gestirà questo reclamo in conformità con il proprio protocollo sui reclami. La responsabilità finale della soluzione spetta all'imprenditore Vekabo.
  8. disdetta: la risoluzione scritta del contratto da parte del villeggiante prima della data di inizio soggiorno.

Articolo 2: Contenuto dell'accordo

  1. L'imprenditore mette a disposizione del villeggiante il luogo concordato per scopi ricreativi, quindi non per residenza permanente, per il periodo concordato.
  2. Il contratto viene concluso sulla base delle informazioni, opuscoli e/o altro materiale pubblicitario forniti dall'imprenditore al vacanziere.

Articolo 3: Affidabilità e sicurezza

  1. Il villeggiante garantisce che l'impianto elettrico, del gas e dell'acqua nell'alloggio per le vacanze da lui installato soddisfa le condizioni dell'azienda fornitrice di servizi, nonché le leggi e i regolamenti pertinenti. L'imprenditore ha il diritto di verificare o far verificare la solidità e la sicurezza dell'impianto elettrico, del gas e dell'acqua esistente nell'abitazione del villeggiante.
  2. L'imprenditore è responsabile dei disservizi, a meno che non possa invocare cause di forza maggiore o che questi siano la conseguenza di disservizi dell'impianto di cui è responsabile il villeggiante.
  3. Al villeggiante non è consentito avere sul posto un impianto GPL diverso dall'installazione su un autoveicolo omologato dall'Agenzia dei trasporti stradali.

Articolo 4: Manutenzione e costruzione

  1. L'imprenditore garantisce che l'area ricreativa sia in adeguato stato di manutenzione.

Al villeggiante o utente non è consentito - salvo che per la normale manutenzione - effettuare scavi nell'area, abbattere alberi o potare arbusti, creare giardini, piantare bulbi di fiori, installare antenne o parabole, installare recinzioni o tramezzi, anche verande.

  1. costruire, piastrellare piattaforme o altre strutture di qualsiasi tipo all'interno o nelle vicinanze dell'alloggio per le vacanze senza previa autorizzazione scritta dell'imprenditore. 

Articolo 5: Prezzo e variazione del prezzo

  1. Nel prezzo concordato sono compresi i costi per il consumo di energia elettrica per gli ospiti del tour un massimo di 3 kWh al giorno, per gli ospiti stagionali 400 kWh a stagione e compresi tali costi per gli ospiti del B&B e dell'hotel.
  2. Nel prezzo concordato è compreso il consumo di acqua e fogna.
  3. Nel prezzo sono compresi i costi dei rifiuti, limitatamente ai rifiuti domestici, escluse le superfici in plastica, tendalini o parti di tendalini, mobili, decking ed elettrodomestici.
  4. La tassa di soggiorno è indicata a parte e fa parte del prezzo finale, salvo diversa comunicazione anticipata.
  5. Se dopo la determinazione del prezzo si verificano costi aggiuntivi a causa di un aumento dei costi da parte dell'imprenditore a causa di una modifica di tasse, imposte o altri oneri che colpiscono anche il villeggiante, questi possono essere trasferiti a il villeggiante.

Articolo 6: pagamento

  1. Il villeggiante dovrà effettuare i pagamenti in Euro, salvo diverso accordo, tenendo conto dei termini pattuiti.
  2. Se il villeggiante non adempie al suo obbligo di pagamento nonostante il preavviso scritto, l'imprenditore ha il diritto di recedere dal contratto con effetto immediato, tenendo conto delle disposizioni dei paragrafi 3 e 4.
  3. Se l'imprenditore recede dal contratto, deve informarne il villeggiante tramite e-mail.
  4. Se il villeggiante non ha rispettato i termini concordati, l'imprenditore ha il diritto di negare l'accesso al suo sito al villeggiante e ai suoi familiari, ospiti e visitatori.

Articolo 7: Cancellazione

  1. Il villeggiante o l'ospite ha diritto di recedere dal contratto
  2. Se il vacanziere o l'ospite recede dal contratto prima della data di inizio, sarà tenuto a corrispondere un indennizzo fisso. Ciò non si applica se il motivo della disdetta è un aumento di prezzo effettuato entro tre mesi dalla conclusione del contratto, ad eccezione delle modifiche di prezzo di cui all'articolo 5.

Il compenso per i nostri ospiti del campeggio è:

  • Se l'ospite disdice entro 90 giorni prima dell'arrivo, l'ospite dovrà pagare il 25,00% fino all'importo concordato di € 100 e per un importo concordato superiore a € 25,00, il 50% dell'importo concordato.
  • Se l'ospite disdice entro 60 giorni prima dell'arrivo, l'ospite dovrà pagare il 25,00% fino all'importo concordato di € 100 e per un importo concordato superiore a € 25,00, il 75% dell'importo concordato.
  • Se l'ospite cancella entro 30 giorni dall'arrivo, l'ospite dovrà pagare il 90%
  • Se l'ospite cancella entro 7 giorni dall'arrivo, l'ospite dovrà pagare il 100%.

Il compenso per gli ospiti di hotel o B&B è:

  • Se scegli un'opzione di cancellazione al momento della prenotazione, puoi cancellare fino a 1 giorno prima delle 14.00:50,00 prima dell'arrivo meno una penale di prenotazione di € XNUMX.
  • Se non scegli alcuna opzione di cancellazione, pagherai il 100%.

Articolo 8: Regole di condotta 

  1. Il villeggiante e/o gli ospiti, i suoi familiari, i visitatori e gli eventuali utenti sono tenuti a rispettare le regole di comportamento fissate dall'imprenditore, comprese le norme relative agli eventuali documenti di campeggio e di soggiorno richiesti e agli obblighi di registrazione.
  2. L'imprenditore consente al villeggiante e agli ospiti di prendere atto delle regole di condotta.
  3. Se le regole di condotta stabilite dall'imprenditore e/o dal contratto sono contrarie alle presenti condizioni e a danno del villeggiante, si applicano queste condizioni.

 Articolo 9 : Responsabilità

  1. L'imprenditore non è responsabile di furti, incidenti o danni avvenuti nei suoi locali, a meno che questi non siano conseguenza di una mancanza imputabile a lui o al suo personale.
  2. Il vacanziere e/o gli ospiti sono responsabili nei confronti dell'imprenditore dei danni cagionati dalle azioni o omissioni proprie e/o dei suoi familiari, dei suoi ospiti o dei visitatori da lui ammessi, nella misura in cui si tratti di danni cagionati ascrivibili alla vacanza produttore o a loro.
  3. La responsabilità legale dell'imprenditore includerà almeno il rischio che può ragionevolmente essere coperto da un'assicurazione di responsabilità civile con un minimo di € 500.000,00.

 

Articolo 10: Durata e scadenza del contratto

Il contratto scade automaticamente allo scadere del periodo concordato.

Articolo 11: Risoluzione anticipata da parte del villeggiante

In caso di partenza anticipata il vacanziere dovrà comunque pagare l'intero prezzo per il periodo tariffario concordato (tassa di soggiorno esclusa).

Articolo 12: Risoluzione provvisoria da parte dell'imprenditore e sfratto in caso di inadempimento

  1. Se il villeggiante, i suoi familiari, ospiti o visitatori non rispettano o non rispettano adeguatamente gli obblighi derivanti dal contratto, le condizioni, le regole di condotta o le disposizioni governative nonostante il preavviso, in misura tale che, secondo le norme di ragionevolezza ed equità dell'imprenditore non si può pretendere che il contratto venga portato avanti, l'imprenditore ha il diritto di recedere dal contratto con effetto immediato. Il villeggiante dovrà quindi liberare l'alloggio per vacanze e lasciare i locali aziendali nel più breve tempo possibile. L'avviso può essere omesso in casi molto urgenti.
  2. Se il villeggiante non libera il suo alloggio, l'imprenditore ha il diritto di farlo a spese del villeggiante. L'imprenditore non è responsabile per i danni derivanti o connessi alla rimozione dell'alloggio per le vacanze, a meno che il danno non sia stato causato da colpa dell'imprenditore o dei suoi dipendenti. Eventuali spese di custodia sono a carico del villeggiante.
  3. Se il villeggiante ritiene che l'imprenditore abbia ingiustamente disdetto il contratto, deve informarne immediatamente l'imprenditore.
  4. In linea di principio il vacanziere resta obbligato a pagare la tariffa concordata.

Articolo 13: Sfratto

  1. Allo scadere del contratto, il villeggiante è tenuto a rimuovere il suo alloggio per le vacanze dalla struttura, salvo diverso accordo.
  2. Il villeggiante è responsabile di eventuali danni da lui cagionati durante l'evacuazione.
  3. Se il villeggiante non sposta il suo alloggio per le vacanze, l'imprenditore ha il diritto, previa comunicazione scritta e tenendo conto di un termine ragionevole, di liberare l'alloggio a spese del villeggiante. L'imprenditore non è responsabile per i danni derivanti o connessi alla rimozione dell'alloggio per le vacanze, a meno che il danno non sia stato causato da colpa dell'imprenditore o dei suoi dipendenti.

   Articolo 14: Utilizzo da parte di terzi

Né l'imprenditore né il villeggiante possono concedere l'uso dell'alloggio o della località turistica sotto qualsiasi nome a persone diverse da quelle menzionate nel contratto, salvo diverso accordo espresso. Le condizioni alle quali avrà luogo l'uso consentito saranno concordate preventivamente mediante accordo separato.              

Articolo 15: Spese di riscossione

Le spese extragiudiziali ragionevolmente sostenute dall'imprenditore o dal vacanziere dopo la messa in mora saranno rispettivamente a carico del vacanziere o dell'imprenditore. Se l'importo totale non viene pagato in tempo, sulla parte rimanente può essere addebitato il tasso di interesse stabilito dalla legge previa comunicazione scritta.

 

Ristorante De Zwammenberg

La politica di cancellazione per prenotazioni di gruppo e vacanze è disponibile sulla nostra pagina di cancellazione. Inoltre il ristorante De Zwammenberg applica le condizioni uniformi per il settore della ristorazione:

Articolo 1
Definizioni Le Condizioni uniformi per l'industria dell'ospitalità (UVH) sono le condizioni applicabili nei Paesi Bassi
attività di ospitalità consolidate, come hotel, ristoranti, bar e attività correlate (inclusi
società di catering, società di servizi per feste, ecc.), che forniscono servizi di catering e contratti di catering
Vicino. Gli UVH sono stati depositati presso la Camera di commercio di Woerden e ivi registrati
con il numero 40482082. Con le seguenti parole è indicato nell'UVH e nelle offerte
e gli accordi ai quali si applica l'UVH significano sempre quanto segue:
1.1 Azienda di ristorazione
La persona fisica o giuridica o la società la cui attività consiste nel fornire servizi
servizi di catering.
1.2 Ospite
La persona che rappresenta un'azienda di ristorazione nella conclusione e nell'attuazione
convenzioni di ristorazione.
1.3 Fornitura di servizi di catering
La fornitura da parte di una società di catering di alloggio e/o cibo e/o bevande e/o del ter
mettere a disposizione spazi (sala) e/o terreno, il tutto con tutte le relative attrezzature
attività e servizi, e tutto nel senso più ampio del termine.
1.4 Cliente
La persona fisica o giuridica o azienda convenzionata con un'attività di ristorazione
ha concluso un contratto di ristorazione.
1.5 ospite
La/e persona/e fisica/e a cui sulla base di un accordo concluso con il cliente
contratto di catering devono essere forniti uno o più servizi di catering. In cui la
UVH si riferisce a ospite o cliente, si intendono sia ospite che cliente, se non diversamente specificato nel
Il contenuto della disposizione e la sua portata conseguono necessariamente che solo una delle due
entrambi potrebbero essere intesi.
1.6 Contratto di ristorazione
Un accordo tra una società di catering e un cliente riguardante una o più questioni
società di catering per fornire servizi di catering ad un prezzo a carico del cliente. Invece
Il termine prenotazione viene talvolta utilizzato per il termine contratto di catering.
1.7 Valore della prenotazione
Il valore del contratto di ristorazione, che è pari al fatturato totale previsto dallo stesso
attività di ristorazione, compresa l'eventuale tassa di soggiorno e IVA relativa a un cliente
contratto di ristorazione concluso, su cui si basa l'aspettativa
medie applicabili della società di catering.
1.8 Royal Horeca Paesi Bassi
La Reale Associazione degli Imprenditori del Settore Alberghiero e delle Attività Affini “Horeca
Paesi Bassi” o il suo possibile successore legale.
1.9 Nessuna presentazione
Mancata fruizione di un servizio da parte dell'ospite a causa di una cancellazione senza cancellazione
contratto di catering per fornire il servizio di catering.
1.10 Groppo
Un gruppo di 10 o più ospiti a cui sono richiesti servizi di catering da una società di catering
essere concessi sotto uno o più per essere considerati coerenti
convenzioni di ristorazione.
1.11 Individuale
Qualsiasi persona, classificata come ospite o cliente, che non appartiene a un gruppo secondo
definizione di cui sopra.
1.12 Tappa e spese di cucina
L'importo dovuto per il consumo di cibo nei locali di un esercizio di ristorazione
quell'attività di ristorazione ha fornito bevande e/o cibo.
1.13 Cancellazione
La comunicazione scritta data dal cliente alla società di catering è quella di uno
o più servizi di ristorazione concordati non verranno fruiti in tutto o in parte
effettuato o fornito in forma scritta dalla società di catering al cliente
notifica che uno o più servizi di ristorazione concordati non sono disponibili in tutto o in parte
saranno forniti.
1.14 Garanzia sul fatturato Una dichiarazione scritta del cliente che indica uno o più
contratti di ristorazione da parte della società di catering almeno un certo importo del fatturato
sarà realizzato dalla società di catering.

Articolo 2
rilevanza
2.1 L'UVH si applica ad esclusione di tutti gli altri termini e condizioni generali
conclusione e contenuto di tutti i contratti di ristorazione, nonché di tutte le offerte
in merito alla conclusione di tali contratti di ristorazione. Se in più ce ne sono altri
si applicano i termini e le condizioni generali, in caso di qualsiasi contraddizione il
UVH.
2.2 La deviazione dall'UVH è possibile solo per iscritto e caso per caso.
2.3 La UVH si estende anche a tutte le persone fisiche e giuridiche alle quali si applica
l'impresa di ristorazione utilizza o ha utilizzato in fase di chiusura e/o svolgimento a
contratto di catering o altro contratto o durante la sua gestione
attività di ristorazione.

Articolo 3
Costituzione di convenzioni di ristorazione
3.1 Un'impresa di ristorazione può in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo chiudere un ristorante
rifiutare un contratto di ristorazione, a meno che tale rifiuto non avvenga esclusivamente nei confronti di uno
o più dei motivi indicati dall'articolo 429 quater cp come discriminazione
sono stati segnati.
3.2 Tutte le offerte di una società di catering riguardanti l'istituzione di a
il contratto di catering non è vincolante e soggetto alla clausola "purché lo stock (o
capacità). La società di catering lo farà entro un termine ragionevole dopo l'accettazione
Se il cliente fa valere tale prenotazione, il contratto di ristorazione previsto diventa efficace
ritenuto non raggiunto.
3.3 Un contratto di catering per (a) uno o più ospiti stipulato da intermediari (agenti marittimi,
agenzie di viaggio, agenti di viaggio online e altre società di catering, ecc.), anche per conto di
si ritiene che i loro rapporti avvengano in parte a spese e a rischio di questi intermediari
Chiuso. La società di catering non deve in alcun modo alcuna commissione o commissione agli intermediari
chiamato, dovuto, salvo espresso diverso accordo scritto. Gli ospiti)
e l'intermediario(i) sono solidalmente responsabili per il pagamento della somma
dovuto.

Articolo 4
Opzione giusta
4.1 Il diritto di opzione è il diritto del cliente di concludere unilateralmente il contratto di ristorazione
a causa della semplice accettazione di un'offerta valida da parte della società di catering.
4.2 Il diritto di opzione può essere concesso solo per iscritto. Un diritto di opzione è possibile per una determinata persona
o essere concordato a tempo indeterminato. Il diritto di opzione scade se
il titolare dell'opzione ha indicato di non voler avvalersi del diritto di opzione oppure
se il termine fissato è scaduto senza che il titolare dell'opzione ne abbia dato preavviso
intendono esercitare il diritto di opzione.
4.3 Un diritto di opzione non può essere revocato dalla società di ristorazione, salvo diversa
il potenziale cliente fa un'offerta alla società di catering per concludere a
contratto di ristorazione riguardante la totalità o parte dell'opzione residua
servizi di catering. In tal caso il titolare dell'opzione dovrà presentare l'offerta alla società di catering
deve essere informato, dopodiché il titolare dell'opzione verrà informato entro un termine indicato dalla società di catering
dovrà indicare entro un termine se intende o meno esercitare il diritto di opzione
produrre. Se il titolare dell'opzione non indica l'utilizzo entro il termine specificato
intende esercitare il diritto di opzione, il diritto di opzione decade.

Articolo 5
Diritti e obblighi generali dell'impresa di catering
5.1 L’attività di ristorazione è, fermo restando quanto previsto dai seguenti articoli, ai sensi:
il contratto di ristorazione vincola agli orari concordati
per fornire servizi di ristorazione nel modo consueto in tale attività di ristorazione.
5.2 L'azienda di catering ha il diritto di fornire informazioni in qualsiasi momento senza preavviso
interrompere i servizi di ristorazione a un ospite quando l'ospite viola la casa e/o le regole di condotta
viola o si comporta in altro modo in modo tale da preservare l'ordine e la pace nella struttura di ristorazione
e/o il suo normale funzionamento viene interrotto. L'ospite deve quindi venire prima
richiesta di lasciare l'attività di ristorazione. Se il cliente non è completamente soddisfatto in nessun altro modo
adempie a tutti i suoi obblighi nei confronti della società di catering a qualsiasi titolo
in tal caso la società di catering ha facoltà di sospendere il servizio. La società di catering è ammessa
esercitare tali poteri solo se la natura e la gravità dell'operazione
l'ospite ha commesso violazioni a tal fine secondo il ragionevole giudizio della società di catering
fornire una motivazione sufficiente.
5.3 L'impresa di ristorazione ha diritto, previa consultazione dell'autorità locale competente
contratto di ristorazione per il fondato timore di turbativa dell’ordine pubblico
essere sciolto in via stragiudiziale. Se l'impresa di ristorazione utilizza questa autorità, allora:
la società di catering non sarà tenuta a corrispondere alcun compenso al cliente.
5.4 La società di catering non è obbligata a ricevere e/o custodire eventuali beni appartenenti all'ospite
prendere. Quanto sopra significa che la società di catering non è responsabile e/o
è responsabile per danni, smarrimento o furto di qualsiasi proprietà dell'ospite, qualunque essa sia
l'impresa di ristorazione si è rifiutata di accettare e/o immagazzinare la merce.
5.5 Se l'attività di ristorazione ha qualche obbligo di ricevere e/o immagazzinare merci
addebita all'ospite, la società di catering deve prestare attenzione a tali beni come a
buon governo, fermo restando quanto previsto dall’articolo 12.
5.6 La società di ristorazione non è obbligata ad accogliere gli animali domestici degli ospiti e possono
condizioni di ammissione. Per l’ammissione dei cani da assistenza vale quanto segue
norme di legge, comprese le eccezioni ivi indicate.

Articolo 6
Obblighi generali dell'ospite
6.1 L'ospite è tenuto a rispettare le regole della casa e le regole di condotta applicabili nell'attività di ristorazione
e seguire le ragionevoli istruzioni dell'attività di ristorazione. L'azienda di ristorazione
deve rendere note le regole ed i comportamenti della casa in luogo ben visibile oppure
fornito per iscritto. Istruzioni ragionevoli possono essere impartite verbalmente.
6.2 L'ospite è tenuto a collaborare con le richieste ragionevoli della società di catering
nell'ambito dei suoi obblighi legali riguardanti, tra le altre cose, la sicurezza, l'identificazione,
sicurezza/igiene alimentare e limitazione dei fastidi.

Articolo 7
Prenotare
7.1 Se l'ospite non è arrivato entro mezz'ora dopo l'orario prenotato, ciò è possibile
l'impresa di ristorazione considererà la prenotazione annullata, fatto salvo quanto previsto all'art
articolo 9.
7.2 La società di catering può allegare condizioni alla prenotazione.

Articolo 8
Servizio di ristorazione consistente nella fornitura di alloggio e/o messa a disposizione
(stanza) spazio e/o terreno
8.1 In caso di alloggio, la società di ristorazione comunicherà preventivamente l'orario in cui sarà effettuato il soggiorno
l'alloggio è messo a disposizione dell'ospite e per quanto tempo l'ospite presta servizio
aver controllato.
8.2 Salvo diverso accordo, la società di catering ha il diritto di annullare la prenotazione
l'alloggio si considera annullato se l'ospite non si presenta nel primo giorno prenotato
si è presentato alle ore 18.00 oppure l'ospite non si è presentato in tempo per una data successiva
tempo e la società di catering non si è opposta a ciò. Esso
resta fermo quanto disposto dall'articolo 9.
8.3 L'impresa di ristorazione ha il diritto di esigere l'accettazione da parte dell'ospite
un'altra sistemazione equivalente per quanto riguarda l'alloggio o lo spazio (della camera) e/o
aree che dovrebbero essere messe a disposizione secondo il contratto di ristorazione.
L'ospite può rifiutare questa alternativa. In quest'ultimo caso l'ospite ha diritto di recesso
con effetto immediato il contratto di ristorazione al quale si applica il predetto requisito dell'art
attività di ristorazione, fatti salvi gli obblighi derivanti dalla stessa
di altri contratti di ristorazione.

Articolo 9
Cancellazioni
9.1 Cancellazione da parte del cliente, generale
9.1.1 Il cliente ha il diritto di recedere dal contratto di catering previo pagamento dell'importo
spese di cancellazione. Se un cliente non si presenta entro mezz'ora dall'orario concordato
arriva, il cliente si considera aver cancellato e quindi è lui
sono dovute le spese di annullamento. Se il cliente lo fa ancora dopo mezz'ora (o più tardi) dopo l'
arriva all'orario concordato, la società di catering può pagare tale importo
annullare i costi di cancellazione o comunque implementare il
contratto di ristorazione e il pieno rispetto da parte del cliente per quanto riguarda il
richiedere un contratto di ristorazione.
9.1.2 L'impresa di ristorazione può farlo entro e non oltre un mese prima del primo servizio di ristorazione
del relativo contratto di ristorazione deve essere concesso al cliente
dichiarano che considereranno determinati individui insieme come un gruppo. Su quello
persone, si applicano tutte le disposizioni previste per i gruppi.
9.1.3 Per le cancellazioni si applicano anche le disposizioni degli articoli 13.1 e 14.4.
9.1.4 In caso di mancata presentazione il cliente è in ogni caso tenuto a pagare il valore della prenotazione
Pagare.
9.1.5 Se non tutti i servizi di ristorazione concordati vengono annullati, il
servizi di ristorazione annullati, si applicano proporzionalmente le seguenti disposizioni.
9.2 Cancellazione del servizio di ristorazione consistente nella fornitura di alloggio
9.2.1 Individui
Quando è stata effettuata la prenotazione solo per il pernottamento, con o senza colazione
per uno o più individui, per l'annullamento di tale prenotazione si applica quanto segue
percentuali del valore della prenotazione che devono essere pagate dal cliente
società di catering (salvo diverso accordo scritto): In caso di annullamento: Più di
1 mese prima della data di entrata in vigore 0% Più di 14 giorni prima della data di entrata in vigore 15%
Più di 7 giorni prima della data di entrata in vigore 35% Più di 3 giorni prima della
data di entrata in vigore 60% Più di 24 ore prima della data di entrata in vigore 85% 24 ore o meno
prima della data di entrata in vigore 100%
9.2.2 Gruppi
Quando è stata effettuata la prenotazione solo per il pernottamento, con o senza colazione
per un gruppo, quanto segue si applica alla cancellazione di tale prenotazione (a meno che
diversamente concordato per iscritto). In caso di cancellazione prima del momento in cui
dovrà diventare il primo servizio di ristorazione previsto dal contratto di ristorazione
concessa, di seguito denominata: “la data di decorrenza”, il cliente è tenuto a:
percentuali del valore della prenotazione a carico del cliente
cancellazione da pagare alla società di catering: Più di 3 mesi prima dell'
data di entrata in vigore 0% Più di 2 mesi prima della data di entrata in vigore 15% Più di 1
mese prima della data di entrata in vigore 35% Più di 14 giorni prima della data di entrata in vigore 60%
Più di 7 giorni prima della data di entrata in vigore 85% 7 giorni o meno prima della
data di entrata in vigore 100%
9.3 Cancellazione del servizio di ristorazione consistente nella fornitura di cibi e/o bevande
9.3.1 Gruppi
Quando viene effettuata una prenotazione esclusivamente per un servizio di ristorazione composto da:
Successivamente viene effettuata la fornitura di cibo e/o bevande (prenotazione del tavolo) per un gruppo
Alla cancellazione si applicano le seguenti percentuali del valore della prenotazione
la cancellazione da parte del cliente dovrà essere pagata alla società di catering:
1. Se è stato concordato un menu: più di 14 giorni prima della prenotazione
tempo 0% 14 giorni o meno ma più di 7 giorni prima dell'orario prenotato
tempo 25% 7 giorni o meno prima dell'orario prenotato 50% 3 giorni o
meno per il tempo prenotato 75%
2. Se non è stato concordato alcun menu: più di 48 ore prima dell'orario prenotato
tempo 0% 48 ore o meno prima dell'orario prenotato 50% 9.4 Cancellazione
altri contratti di ristorazione
9.4.1 Per la cancellazione di tutte le prenotazioni non coperte dagli articoli 9.2 e 9.3
In caso di cancellazione si applicano le seguenti percentuali del valore della prenotazione
il cliente deve essere pagato alla società di catering
9.4.2 Quando viene effettuata una prenotazione per un gruppo, si applica la cancellazione
tale prenotazione quanto segue: Più di 6 mesi prima della prenotazione
tempo: 0% Più di 3 mesi prima del tempo prenotato: 10% Più di 2
mesi prima dell'orario prenotato: 15% Più di 1 mese prima
tempo riservato: 35% Più di 14 giorni prima dell'orario prenotato: 60%
Più di 7 giorni prima dell'orario prenotato: 85% 7 giorni o meno prima dell'orario prenotato
tempo riservato: 100% 9.4.3 Quando è stata effettuata una prenotazione per uno o
più persone, in caso di annullamento della prenotazione vale quanto segue: Più di
1 mese prima dell'orario prenotato 0% Più di 14 giorni prima dell'orario previsto
15% Più di 7 giorni prima della data prevista 35% Più di 3 giorni prima della data prevista
tempo 60% Più di 24 ore prima dell'orario previsto 85% 24 ore o meno prima
tempo previsto 100%
9.5 Annullamento da parte della società di catering
9.5.1 L'impresa di ristorazione è autorizzata a farlo, tenendo conto di quanto segue
di risolvere il contratto di ristorazione, salvo diverso accordo.
9.5.2 Se l'attività di ristorazione fornisce un servizio di catering per fornire cibo e
In caso di annullamento della consumazione si applicano di conseguenza gli articoli 9.1.1 e 9.3.1
richiesta, con cambio cliente e azienda di catering.
9.5.3 Se l'impresa di ristorazione ha un contratto di ristorazione diverso da quello di cui all'art
annulla l'articolo 9.5.2, gli articoli 9.1.1 e 9.2.2 sono di corrispondente
richiesta, con cambio cliente e azienda di catering.
9.5.4 La società di catering è sempre autorizzata a stipulare un contratto di catering
annullare senza pagare gli importi di cui sopra
essere tenuta, se vi sono sufficienti indizi che ne dimostrino la fondatezza
riunione che si terrà nell'attività di ristorazione di tale contratto di ristorazione
ha un carattere così diverso da quello che ci si potrebbe aspettare sulla base di
annuncio da parte del cliente o sulla base dello stato del cliente o
ospiti, che la società di catering non avrebbe concluso il contratto
se fosse a conoscenza della reale natura dell'incontro
stato. L'attività di ristorazione utilizza questa autorità dopo il
l'incontro in questione è iniziato, il cliente è tenuto a pagare
dei servizi di ristorazione fino a quel momento goduti, ma sono scaduti
obbligo di pagamento per la restante parte. Il compenso del godimento
i servizi di ristorazione sono, ove opportuno, proporzionati al tempo
calcolato.
9.5.5 L'impresa di ristorazione ha diritto, invece del
esercitare autorità, imporre ulteriori requisiti per quanto riguarda il
corso dell'incontro in questione. Se ci sono indicazioni sufficienti
Se questi requisiti non vengono (o non saranno) rispettati, è il settore della ristorazione
hanno comunque la facoltà di esercitare il potere di cui all'articolo 9.5.4.
9.5.6 Se e nella misura in cui la società di catering funge anche da organizzatore di viaggi in
Per quanto riguarda i contratti di viaggio ai sensi dell'art
la legge come segue. La società di catering può recedere dal contratto di viaggio a
Se un punto essenziale viene modificato per motivi importanti, il viaggiatore verrà immediatamente avvisato
circostanze dichiarate. La società di catering può rescindere il contratto di viaggio
cambiare anche se non su un punto essenziale a causa di questioni importanti, il
circostanze immediatamente comunicate al viaggiatore. Fino a venti giorni prima
la società di catering può aumentare il prezzo del viaggio all'inizio del viaggio
relativi alle variazioni dei costi di trasporto compresi
i costi del carburante, le imposte dovute o quelle applicabili
tassi di cambio. Se il viaggiatore rifiuta una modifica di cui sopra
la società di catering può annullare il contratto di viaggio.

Articolo 10
Deposito e pagamento intermedio
10.1 L'impresa di ristorazione può richiedere al cliente di registrarsi presso l'impresa di ristorazione
deposita un deposito. I depositi ricevuti sono adeguatamente amministrati,
servono esclusivamente come garanzia per la società di catering e non sono espressamente validi come già
fatturato realizzato. Questo può essere fornito dal cliente ad ulteriore garanzia della società di catering
richiesta di collaborare nel fornire le informazioni necessarie,
compresa la creazione di un'impronta o di una copia della carta di credito del cliente, al fine di verificarne la validità
deposito e la possibilità di recuperarlo quanto più possibile
fornire.
10.2 L'impresa di ristorazione può sempre richiedere un acconto per i pagamenti già concessi
servizi di catering.
10.3 L'impresa di ristorazione potrà risarcire i danni ai sensi delle disposizioni precedenti
importo depositato rispetto a tutto ciò che il cliente gli deve a qualsiasi titolo
è dovuto. La società di catering deve pagare immediatamente l'eccedenza al cliente
essere rimborsato.

Articolo 11
Garanzia sul fatturato Se è stata rilasciata una garanzia sul fatturato, il cliente è tenuto a:
relativi al/ai contratto/i di ristorazione almeno l'importo indicato nella garanzia del fatturato
da versare alla società di catering.

Articolo 12
Responsabilità dell'impresa di ristorazione
12.1 L'impresa di ristorazione è responsabile nei confronti dell'ospite per i danni derivanti da a
mancanza da parte della società di catering nell'adempimento del contratto, a meno che
la mancanza non può essere imputata alla società di catering o a persone da essa
della cui assistenza l'impresa di ristorazione si avvale nell'esecuzione del contratto.
12.2 Fatto salvo quanto previsto all'articolo 5.5, la società di catering non è responsabile per:
danni o perdita di beni introdotti nell'attività di ristorazione da a
ospite che vi ha preso residenza. Il cliente indennizza la società di catering da ciò
pretese degli ospiti in merito. Le disposizioni qui non si applicano all'entità dei danni o
la perdita è dovuta a dolo o colpa grave da parte della società di catering.
12.3 La società di catering non è responsabile per danni causati ai o con i veicoli degli ospiti
responsabile tranne se e nella misura in cui il danno sia il risultato diretto di dolo
o negligenza grave da parte della società di catering.
12.4 La società di catering non risponde dei danni diretti o indiretti a persone o cose
derivare come risultato diretto o indiretto di qualsiasi difetto o condizione o
circostanza presso, in o su qualsiasi bene mobile o immobile di proprietà dell'attività di ristorazione
detentore, locatario (locatario), locatario o proprietario o che sia altrimenti a sua disposizione
attività di ristorazione, tranne se e nella misura in cui il danno sia la conseguenza diretta di
dolo o colpa grave da parte della società di catering.
12.5 La responsabilità della società di catering è limitata all'importo ragionevole
è coinvolta l'assicurazione.
12.6 Se l'ospite riceve la merce in custodia, per la quale è dovuto un compenso
di cui all'articolo 5.5, si verifica un danno, è l'attività di ristorazione
obbligato a risarcire i danni subiti da tali beni a seguito di danneggiamento o perdita
rimborsare. Non è dovuto alcun risarcimento per la merce consegnata
altri beni presenti.
12.7 Se l'impresa di ristorazione riceve merci o se le merci vengono ricevute in qualsiasi modo
possono inoltre essere depositati, conservati e/o lasciati ovunque da chiunque
senza che la società di catering preveda alcun compenso per questo, quindi la società di catering
non è responsabile per danni a o in relazione a tali beni in alcun modo
a meno che l'impresa di ristorazione non abbia causato deliberatamente il danno o il danno non si sia verificato
è il risultato di dolo o colpa grave da parte della società di catering. Ciò vale in tutti i casi
la società di catering non potrà essere tenuta a risarcire i danni subiti dalla merce
sono contenuti in beni depositati, custoditi o dimenticati, indipendentemente dal fatto che
la società di catering prevede alcun compenso per questo.

Articolo 13
Responsabilità dell'ospite e/o cliente
13.1 Il cliente e l'ospite e coloro che lo accompagnano sono responsabili in solido per tutti
danni che sono avvenuti e/o che sorgeranno per la società di catering e/o per terzi, diretti o indiretti
a seguito di una mancanza imputabile e/o di un atto illecito, incluso
è compresa la violazione delle regole della casa, commessa dal cliente e/o dall'ospite e/o da questi
accompagnatore, nonché per tutti i danni arrecati da qualsiasi animale e/o altro
beni di loro proprietà o che sono sotto la loro supervisione.

Articolo 14
Liquidazione e pagamento
14.1 Il cliente è debitore del prezzo concordato nel contratto di ristorazione. I prezzi
sono riportati negli elenchi forniti dalla società di catering in luogo visibile all'ospite
sono stati inseriti o inclusi in un elenco che viene fornito al cliente, se necessario su sua richiesta,
viene consegnato o è accessibile al cliente tramite fonti digitali. Diventa un elenco
si ritiene applicato visibilmente al cliente se è visibile nella norma
aree accessibili dell'attività di ristorazione.
14.2 Per servizi speciali, come l'uso del guardaroba, del garage, della cassaforte, della lavanderia o del lavaggio a secco,
telefono, internet, WiFi, servizio in camera, noleggio TV, ecc. possono essere aggiunti extra dalla società di catering
verrà addebitato un risarcimento.
14.3 Tutte le fatture, comprese le fatture per cancellazione o mancata presentazione, sono
pagabili dal cliente nel momento in cui gli vengono presentati. Il cliente
dovrà provvedere al pagamento in contanti o tramite bonifico o bonifico bancario, salvo diversamente
concordato.
14.4 L'ospite e il cliente sono responsabili in solido per tutti gli importi sostenuti da uno o da entrambi
alla società di catering a qualunque titolo. Convenzioni di ristorazione
Salvo diverso accordo, si intendono conclusi per conto di ciascun ospite.
Apparendo, l'ospite indica che il cliente era autorizzato a contattarlo al momento della chiusura
rappresentare il relativo contratto di ristorazione.
14.5 Fino a quando il cliente non ha adempiuto pienamente a tutti i suoi obblighi nei confronti della società di catering
l'impresa di ristorazione ha il diritto di ritirare tutta la merce che il cliente possiede nell'impresa di ristorazione
da prendere e conservare finché il cliente non ne sarà soddisfatto
la società di catering ha adempiuto a tutti i suoi obblighi nei confronti della società di catering. Accanto a un
diritto di ritenzione, la società di ristorazione, se del caso, ha un diritto di pegno sul
riguardante le merci.
14.6 Se è stato concordato un pagamento diverso dai contanti, tutte le fatture devono essere pagate
L'importo dovrà inoltre essere pagato dal cliente alla società di catering entro quattordici giorni dalla data della fattura
sono soddisfatte. Se viene inviata una fattura, la società di catering è sempre presente
autorizzato ad addebitare un supplemento per limitazione di credito pari al 2% dell'importo della fattura,
che scade se il cliente paga la fattura entro quattordici giorni.
14.7 Se e nella misura in cui il pagamento non viene effettuato in tempo, il cliente è in mora senza alcuna responsabilità
sarà richiesta la messa in mora. Solo se il cliente è una persona fisica
(consumatore), la società di catering invierà un pagamento una tantum se il pagamento non viene effettuato
messa in mora con un termine di almeno 14 giorni per il pagamento.
14.8 Se il cliente è inadempiente, dovrà pagare alla società di catering tutti i costi sostenuti
rimborsare. Le spese di riscossione extragiudiziale verranno addebitate in conformità con la
bagnato.
14.9 Se l'impresa di ristorazione ha in suo possesso i beni di cui all'articolo 14.5 e il cliente di
la società di catering ha ricevuto la merce per un periodo di tre mesi
è difettoso, l'impresa di ristorazione è autorizzata a vendere la merce pubblicamente o privatamente
vendere e recuperare il ricavato. I costi associati alla vendita
sono anch'essi a carico del cliente e anche di questo può assumersi la responsabilità la società di catering
recuperare il ricavato delle vendite. Ciò che rimane dopo la storia dell'azienda di catering è
viene pagato al cliente.
14.10 Ogni pagamento verrà effettuato, indipendentemente da qualsiasi nota apposta dal cliente con tale pagamento
qualsiasi commento fatto varrà come detrazione dal debito del cliente
alla società di catering nel seguente ordine: • Le spese di esecuzione • Il giudizio giudiziale
e spese di riscossione extragiudiziale • Gli interessi • Il danno • L'importo del capitale
14.11 Il pagamento viene effettuato in Euro. Se la società di catering utilizza metodi di pagamento esteri
accetta, si applica il tasso di mercato in vigore al momento del pagamento. L'azienda di ristorazione
può addebitare un importo a titolo di spese amministrative
corrisponde ad un massimo del 10% dell'importo offerto in valuta estera.
L’impresa di catering può raggiungere questo obiettivo aumentando la tariffa di mercato applicabile al massimo del 10%
aan te passato.
14.12 L'impresa di ristorazione non è mai obbligata ad accettare modalità di pagamento diverse dal contante
accettare e può condizionare l'accettazione di tale altro mezzo di pagamento
. Connect

Articolo 15
Forza Maggiore
15.1 Come forza maggiore per la società di catering, ciò significa che qualsiasi danno causato da ciò
la mancanza non può essere imputata alla società di catering, né prevista né
Circostanza imprevista, prevedibile o imprevedibile che impedisca l'esecuzione dell'attività
contratto di ristorazione da parte dell'impresa di ristorazione in modo tale da complicare l'esecuzione del contratto
contratto di ristorazione diventa impossibile o discutibile.
15.2 Se una delle parti di un contratto di catering non è in grado di rispettarne uno
obbligo derivante da tale contratto di ristorazione, egli è tenuto a informarne l'altra parte
appena possibile.

Articolo 16
Perso e trovato
16.1 Smarrimento o abbandono nell'edificio e nelle pertinenze dell'attività di ristorazione
gli oggetti rinvenuti dall'ospite dovranno essere restituiti nel più breve tempo possibile
l'azienda di ristorazione.
16.2 Delle cose non ritirate dal legittimo proprietario entro un anno dalla restituzione
ha segnalato ciò alla società di catering, la società di catering ne acquisirà la proprietà.
16.3 Se la società di ristorazione gli invia oggetti dimenticati dall'ospite
questo avviene interamente a spese e rischio dell'ospite. Il settore della ristorazione non è mai aggiornato
spedizione richiesta.

Articolo 17
Tappa e spese di cucina
17.1 La società di catering può vietare all'ospite di introdurre nel ristorante i propri cibi e/o bevande
ristorazione, compresa la terrazza. Se la società di catering
consumo di cibi e/o bevande portate con sé, la società di catering può
consentire che ciò sia soggetto a condizioni, incluso l'addebito di Cork
e/o soldi per la cucina.
17.2 Gli importi di cui agli articoli 17.1 vengono concordati preventivamente o, su richiesta
mancanza di accordo preventivo, ragionevolmente determinato dalla società di catering.

Articolo 18
Legge applicabile e controversie
18.1 La legge olandese si applica esclusivamente ai contratti di catering.
18.2 In caso di controversie tra la società di ristorazione e un cliente (diverso dal cliente naturale).
persona che non agisce nell'esercizio di una professione o di un'impresa) è esclusa
è competente il tribunale competente nel luogo di residenza dell'impresa di ristorazione, salvo quanto previsto dall'art
disposizione imperativa di legge, è competente un altro tribunale e fatta salva la giurisdizione
dell'attività di ristorazione affinché la controversia venga risolta dal giudice che, in mancanza di questo
sarebbe competente.
18.3 Tutti i diritti del cliente scadono un anno dopo la data in cui sono sorti
originare.
18.4 L'invalidità di una o più disposizioni delle presenti condizioni generali
validità di tutte le altre clausole. Sembra essere una clausola in questo accordo generale
condizioni non sono valide per qualsiasi motivo, si riterrà che le parti abbiano un accordo valido
clausola sostitutiva è stato concordato che la clausola non valida ha lo scopo e
portata quanto più possibile.